Cascata di San Giovanni

Cascata di San Giovanni

L'anello della Cascata S. Giovanni permette di conoscere la valle del Torrente Vesola: una delle tipiche valli fluviali profondamente incise nel settore orientale della Maiella. L'ambiente dominante è quello della faggeta e l'escursione è impreziosita dalla presenza del torrente e soprattutto dalla cascata di San Giovanni. Durante il ritorno, dal punto di vista panoramico della radura di Paina della Civita si può scorgere il Mare Adriatico e , in condizioni ottimali, anche le Isole Tremiti. L'itinerario che conduce alla Cascata di San Giovanni, parte dal Fontanile di Bocca di Valle e ci si inoltra nel sentiero che fiancheggia per tutto il tratto il Torrente Vesola. Alla fine della carrareccia, si svolta a destra, per poi giungere, dopo un serbatoio a destra, di nuovo sul Torrente Vesola in prossimità della Cannilluccia ( fonte sorgiva sulla parete invasa dal muschio). Si attraversa il torrente e, seguendo le indicazioni si arriva, dopo una breve salita, alla Cascata di San Giovanni. Al ritorno, prima di rimettersi sulla carrareccia, si prende il sentiero sulla destra seguendo l'indicazione per Piano della Civita e Bocca Di Valle, fiancheggiando e lasciando dopo un po', sulla destra la Valle Favorana. Attraversata la radura di Piano della Civita, si scende a zig zag in una pineta fino ad arrivare al Fontanile. L'escursione non presenta particolari difficoltà , il percorso è quello tipico di bassa montagna, non esposto, con leggere e costanti salite. Non necessita di equipaggiamento tecnico specifico ma è consigliabile l'utilizzo di indumenti adeguati ( pantaloni e scarpe da trekking). Partendo dalla Fontana di Bocca di Valle, il tempo di percorrenza, mediamente impiegato per raggiungere la cascata di San Giovanni, è di un'ora/ un'ora e un quarto. Premendo sul link di seguito, si aprirà un breve video che vi consentirà di vedere alcuni tratti del percorso che conduce alla cascata Di San Giovanni

Ulteriori informazioni
Fonte Carlese

Fonte Carlese

Classica escursione ad anello lungo la dorsale con ampi panorami delle vette circostanti e con la presenza di ampie faggete. Parcheggiata la macchina in prossimità della fontana di Bocca di Valle , si inizia a salire sulla sinistra, seguendo l'indicazione F2, fino ad arrivare a Piana della civita a quota 804 m. Si prosegue lungo la piana, si abbandona poi il sentiero F2 che conduce alla cascata di San Giovanni e si procede diritti per Pietro Cioppo a quota 1638 m. Si lascia il sentiero che conduce al Pomilio e ci si inoltra, sulla destra, per un sentiero poco evidente, fino ad arrivare a Fonte Carlese, dove si può ammirare la Valle in tutta la sua ampiezza. Dopo essersi rinfrescati alla fonte, si inizia a scendere lungo il sentiero F1 che conduce a Bocca di valle, passando per il Campanaro, Valle delle Monache e Piana delle Mele.

La Valle

La Valle

Classica escursione nelle bassi valli della Maiella caratterizzata da folte pinete che, specialmente nel periodo estivo, offrono una frescura incomparabile. Al ritorno è possibile ammirare la Grotta dei Pulcini dove si possono ammirare stalattiti e stalagmiti . L'itinerario dell'escursione parte da Bocca di Valle, dal parcheggio che si trova al bivio per Piana delle Mele. Si prosegue sulla strada asfaltata verso rapino per un chilometro, fino ad arrivare, sulla sinistra, all'incrocio per la Forcatura. Si inizia a salire e in corrispondenza di una cava abbandonata, si svolta al sinistra lungo un evidente carrareccia, tralasciando quella sulla destra. Si percorre tutta la pineta fino a prendere di nuovo la carrareccia sulla destra che conduce alla fonte Ornello. Dopo una meritata sosta alla fonte, si inizia a salire sulla sinistra, lungo il sentiero E1, fino a incontrare la strada che porta a Valle Monache. Percorrendola tutta e, arrivati sul luogo, ci si inoltra luogo il sentiero F5 fino ad arrivare lungo la valle dove scorre il torrente Vesola. Si torna quindi indietro verso Valle delle Monache e da qui si prende il sentiero il sentiero F1 che che conduce a Piana delle Mele. Poi si segue quindi l'indicazione per la Grotta dei Pulcini che dista meno di un chilometro da Piana delle Mele. Si scende verso la carrareccia fino ad incontrare la strada asfaltata e, una volta attraversata, si percorre il sentiero che, con diversi piccoli tornanti, conduce di nuovo sulla strada e da qui, a sinistra, al punto di partenza. L'escursione non presenta particolari difficoltà o punti esposti.

Valle Delle Monache

Valle Delle Monache

La Valle delle monache può essere raggiunta sia partendo direttamente dal parcheggio superiore Di Piana delle Mele sia partendo dalla Fontanella di Bocca di Valle. Nel primo caso, seguendo il sentiero F1 si può continuare lungo la strada bianca, una salita molto dolce, ampia e poco faticosa che consente di giungere a Valle delle Monache in meno di mezz'ora. Una volta arrivati, troverete la baita degli alpini, un’area pic-nic ed una fontanella. Partendo invece dal sentiero che comincia alla destra del Fontanile di Bocca Di Valle, proseguendo sullo stesso si raggiunge, sulla destra, un piccolo ponticello oltrepassato il quale si continua per una salita a zig-zag di 20 minuti fino ad arrivare a Piana delle Mele e da qui prendere il sentiero F1 che conduce alla Valle Delle Monache.

Balzolo – area pic-nic Grotta dell’Acqua – Linaro:

Balzolo – area pic-nic Grotta dell’Acqua – Linaro:

Dalla piazzetta del Balzolo, si prende la comoda strada sterrata, che, dopo la galleria, c’introduce nell’affascinante paesaggio della Valle del fiume Avella, si prosegue sulla strada giungendo, dopo una breve salita, in località “tre cantoni”. Dopo aver superato un’alta galleria, la strada scende quasi a costeggiare il fiume e oltrepassata la “grotta di mattone”, si arriva alla grande biforcazione tra il “vallone di Selvaromana”e il “vallone delle tre grotte”. Tra la frescura del bosco, si raggiunge l’area pic-nic di “Grotta dell’Acqua”(930 m slm), un’area attrezzata con tavolini, punto di cottura e fontanella. Salendo ancora si arriva a “Linaro” , (1100 m slm), dove termina la strada. Il tempo di percorrenza è di tre ore, più il ritorno.

Balzolo – Gobbe di Selvaromana – Blockhaus:

Balzolo – Gobbe di Selvaromana – Blockhaus:

Seguendo l’itinerario descritto per “Linaro”, dopo l’area pic-nic ”La Grotta dell’Acqua”, si guada il fiume e, in leggera salita si attraversa il bosco, passando per “Grotta Remora” e, percorrendo il sentiero di sinistra, si giunge alla “Grotta del Vento” da dove, con una ripida discesa si giunge all’alveo del fiume. Seguendo il sentiero tra le strette pareti della valle, si oltrepassa l’imbocco di “Valle dell’Inferno”, giungendo nella “Piana dei Faggi”. Ancora, lungo il sentiero del fiume , tra i nevai e le alte pareti delle Morelle, oltrepassata “ la Mucchia”, si esce dalla valle nel versante orientale di “Monte Cavallo”. Addentrarsi nella mughetta in direzione Nord fino a raggiungere il sentiero G2 sulla cresta di “Monte Cavallo”. Si prosegue a mezza costa per il sentiero G2 fino alla strada rotabile del “Blokhaus”, passando per il ricovero dei pastori di “Grottilicchia”.